Pasquale Di Carlo no "Facebook"
SALVIAMO LA SCUOLA PUBBLICA, NO AI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE, DIFENDIAMO L’UNIVERSITA’ E LA CULTURA.COME IN INGHILTERRA ANCHE IN ITALIA GLI STUDENTI SI RIBELLANO.
I tagli alla scuola pubblica significano tante cose negative per studenti e insegnanti.
Dopo la cancellazione di 143.000 posti di lavoro nella scuolaLe conseguenze sono: classi sovraffollate, fino a 32 studenti.
Indirizzi cancellati o non attivati.
La riduzione delle materie di insegnamento.
Tagli superiori ai 100 milioni di euro per gli studenti che hanno bisogno del sostegno e per quelli che usufruivano di sconti sui libri.
Negli ultimi anni per il funzionamento della scuola pubblica si è passati da 823 a 350 milioni, mentre lo stanziamento delle supplenze è diminuito nello stesso tempo del 72 %.
Non c’è una lira per gli acquisti e per l’innovazione degli strumenti e delle strutture scolastiche.
Ora vogliono affossare l’università mettendola in mano ai privati.
E mentre la scuola pubblica viene affondata, la legge di stabilità del governo ha aumentato di 245 milioni di euro i finanziamenti a favore delle private, che ricevono in regalo, alla faccia della Costituzione, 526 milioni per il prossimo anno scolastico.
ORA BASTA ! FACCIAMO CRESCERE LA LOTTA, IL TEMPO DELLA RASSEGNAZIONE E’ FINITO.
Associazione Culturale CASA ROSSA
[Na imagem: foto do Maio de 68 em França, extraída com a devida vénia de culturareligare-dot-wordpress-dot-com]
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